Abbiamo parlato nell’articolo precedente di come implementare nella propria strategia di marketing gli SMS e, considerando la brevità dei contenuti inviabili con questo strumento, abbiamo accennato alla possibilità di generare traffico verso una Landing Page. Oggi vi parlo di cosa si tratta, ma soprattutto dei motivi per i quali sfruttare queste pagine di destinazione.
Facciamo un passo indietro: se l’obiettivo del tuo E-commerce è vendere o quello del tuo sito è portare l’utente a compiere un’azione, come l’iscrizione ad una newsletter o a completare un form per la richiesta di contatto, si può fare riferimento al conversion funnel, ovvero di un modello che analizza il processo che compie un utente. È rappresentato come un imbuto, nella cui parte alta si raffigurano le visite e gli accessi al sito e dalla cui parte terminale dovrebbero fuoriuscire le conversioni (vendite, iscrizioni alla newsletter, acquisizione di contatti).
I concetti fondamentali che vengono illustrati riguardano: Awareness (l’utente visita il tuo sito), Interest (l’utente inizia a provare interesse per il prodotto o il servizio che sei in grado di offrirgli), Decision (l’utente desidera il servizio/prodotto, è la fase immediatamente precedente all’acquisto), Action (l’utente compie l’azione richiesta).
Questo modello ti fa capire che il primo obiettivo è portare il tuo target a visitare la pagina di destinazione entro la quale dovrà poi compiere l’azione. Puoi convogliare traffico in una pagina in maniera organica (ricerca autonoma nei motori di ricerca e quindi ottimizzare i contenuti affinché la tua pagina risulti ben posizionata e facilmente rintracciabile) oppure tramite attività di “Pay per clic” (esempi: Adwords, Facebook Ads, LinkedIn). Attraverso le parole chiave più opportune, puoi predisporre annunci specifici, che avranno come pagina di destinazione la Landing Page accuratamente ottimizzata esclusivamente sul prodotto che desideri spingere o l’azione che vuoi far compiere.
Ti sarai reso conto, a questo punto, che la landing page è fondamentale per generare leads, clienti potenzialmente interessati alla conversione. Man mano che si procede nel funnel, infatti, il numero di utenti diminuisce man mano, ecco perché la forma appare “a imbuto”. Per questo motivo è importante curare attentamente ognuna delle fasi del funnel di conversione, partendo proprio dall’ottimizzazione della pagina.
Non esiste una ricetta valida per la creazione di Landing Page efficaci, le variabili in gioco sono troppe! Solo attraverso accurate analisi dei risultati potrai definire al meglio quali parametri e linee guida porteranno i tuoi utenti a compiere conversioni. Come analizzare i risultati? Il primo strumento che hai a disposizione è sicuramente Google Analytics, attraverso il quale sarà possibile verificare quali sono le Landing Page che necessitano di ottimizzazione, ovvero che ricevono molto traffico ma un basso tasso di conversione. Per farlo è necessario dapprima impostare un obiettivo di conversione (nel caso dell’esempio che illustrerò a breve si tratta di un obiettivo di navigazione, si richiede ovvero che l’utente visiti un certo numero di pagine).
Ci sono comunque tre punti fondamentali che non puoi fare a meno di ottimizzare:
Headline chiara e sintetica, che rispecchi in maniera univoca ciò che l’utente si aspetta di trovare dopo aver cliccato sul link di riferimento!
Testimonials, recensioni, loghi di aziende partner, aiuteranno a fortificare l’immagine e trasmettere maggiore fiducia.
Call to action, sempre above the fold, chiara e sintetica.
Ora voglio darti qualche consiglio extra per creare una Landing Page:
Analizza il tuo target. Non si può creare un messaggio efficace (non solo online) senza aver studiato il potenziale destinatario. Il mio consiglio, prima di mettersi in cerca di contenuti e immagini è quindi studiare bene il target, vedendo da dove arrivano i visitatori e quali contenuti preferiscono.
Scegli una Unique Selling Proposition semplice e chiara, con l’obiettivo primario di catturare l’attenzione dell’utente. Ottimizza i contenuti, cerca di essere emozionale e coinvolgente. Leggi anche: 5 modi per migliorare la tua SEO.
Metti in evidenza la Call to action. Posizionala in un punto strategico della pagina e ricorda che la chiarezza in questo caso è più importante della creatività.
Fornisci informazioni utili e sintetiche.
Inserisci immagini e video in grado di trasmettere emozioni, meglio se autentiche e originali. Inoltre fai attenzione alla qualità delle immagini e all’ottimizzazione SEO di queste.
Apro una parentesi importante, il budget. Investire poco budget in una campagna di promozione dopo aver creato una Landing Page efficace, vanifica tutte le energie, le risorse e il tempo impiegato per svilupparla, oltre che non produrre i risultati desiderati.
Per concludere, un accenno al mobile responsive, ovviamente importante anche per le Landing Page, come ricorda anche Mashable in un articolo del blog.