MailUp nel 2015 ha registrato una crescita


26/07/2016


Questo canale è stato capace di evolversi, le email sono diventate responsive e potenzialmente integrabili con SMS, CRM e canali offline. Tanto che continuano a essere centrali nelle strategie di marketing e registrano ancorauno dei ROI più alti.

Ormai alla sua quinta edizione, l'Osservatorio Statistico di MailUp ha fornito i dati relativi al 2015.

Lo studio è stato effettuato su un campione di invii effettuati dalla piattaforma: partendo dal totale di 25 miliardi, la ricerca è stata effettuata solo sui 13 miliardi di messaggi tracciati e categorizzati.

Sono stati gli stessi clienti di MailUp a indicare settore, tipologia E-mail (DEM, newsletter o transazionali) e il mercato di riferimento di ciascuna (B2B, B2C o misto).

Vediamo come sono stati ripartiti quei 13 miliardi di messaggi.

Il 74% del totale riguardava il B2C, il 6% il B2B, mentre il restante 20% ha riguardato un database di contatti misto B2B+B2C.

Le newsletter sono state la tipologia di messaggio più utilizzato (56%), seguono le DEM (42%), quelle meno utilizzate sono invece, le email transazionali (1%).

I dati più interessanti, a nostro riguardo, sono altri: l'abbattimento della Bounce e la crescita dei tassi di clic e di apertura.

Grazie ad una crescente pulizia delle liste, le persone che non ricevono la email sono in netto calo (-84,5%), questo significa maggiore possibilità di ritorno dell'investimento.

L'apertura e i clic sono cresciuti notevolmente grazie all'automazione che rende i messaggi tempestivi, l'open rate è del 70,5% rispetto ai messaggi standard.

I dati 2015 portano ad un'altra considerazione importante: la tipologia del messaggio va scelta sulla base dell'ambito operativo.

Le newsletter sembrano efficaci nell'ambito B2B e nel settore legato alle associazioni e alle organizzazioni politiche, in questi casi il tasso di apertura è del 53,8%. Seguono la grande distribuzione, le assicurazioni e banche con il 50% di open rate.

Nel comparto moda, abbigliamento e calzature le DEM ottengono risultati migliori, ma attenzione perché anche nel B2C agro-alimentare sono molto efficaci.

Per quanto riguarda la stagionalità , l'Osservatorio Statistico fornisce dati che riportano un andamento abbastanza stabile con un calo a giugno e picco in negativo in luglio/agosto. Prevedibile, ma anche qui bisogna considerare il settore.



Richiedi la tua consulenza!

Completa il form e sarai ricontattato al più presto da un nostro consulente.

Iscriviti alla nostra newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle ultime novità