Gli acronimi hanno da sempre un fascino particolare e l’online marketing non ha potuto fare a meno di cedervi scegliendo per sé una serie di sigle che a noi, tecnici del settore, piacciono tanto e semplificano la comunicazione. Vale lo stesso per chi si affaccia a questo settore per la prima volta? No, io non credo.
Proprio perché conosco le ambiguità che possono scaturire dall’uso di questi acronimi, oggi ho deciso di soffermarmi su tre di queste sigle, tre acronimi che sempre più spesso vengono utilizzati impropriamente come sinonimi uno dell’altro.
SEO, SEA e SEM non sono sinonimi e ognuno di questi fa riferimento ad un settore particolare del digital e più in generale del marketing. Per capire meglio le differenze iniziamo proprio dal loro significato:
- - SEO: Search Engine Optimization
- - SEA: Search Engine Advertising
- - SEM: Search Engine Marketing
Tre sigle, tre definizioni, tre significati differenti.
Che cos’è la SEO?
Come ho già scritto poco sopra, SEO sta proprio per Search Engine Optimization ed è la disciplina del marketing digitale che si occupa di ottimizzare i siti web ed i loro contenuti con l’obiettivo di migliorare il loro posizionamento sui motori di ricerca, facendoli apparire nelle cosiddette SERP (Search Engine Results Page).
Una nuova e più recente sezione delle SERP è la Universal Search. Inserendo una particolare keyword, Google ci mostrerà risultati di ricerche specifiche come ad esempio video integrativi, news, immagini o riferimenti a Google Maps. Si tratta di elementi che vengono aggiunti ai risultati organici e che offrono una possibilità in più per apparire in SERP e quindi aumentare il traffico al sito web.
Per apparire nella Universal Search non servono le tecniche della SEO tradizionale, ma ricerche e strategie più verticali che fanno riferimento alle immagini piuttosto che alle news o ancora ai video.
Che cos’è la SEA?
Oltre ai 10 risultati organici e alla Universal Search, in ogni pagina troviamo anche annunci pubblicitari a pagamento. Ecco a cosa ci riferiamo quando parliamo di SEA: all’ottimizzazione delle campagne a pagamento su Google. Questi annunci appaiono nella parte superiore della pagina con lo scopo di farsi notare prima di altri competitor che potrebbero essere presenti tra i risultati organici.
La differenza tra SEO e SEA
Entrambe basano le proprie strategie su un’accurata e attenta selezione delle parole chiave ma, mentre nella SEO il traffico al sito è “organico”, con la SEA si paga per ottenere il click al sito per la keyword definita.
SEO e SEA non si escludono a vicenda, anzi producono i risultati migliori quando vengono utilizzate insieme, seguendo una precisa strategia SEM.
Che cos’è la SEM?
Avrai capito da solo che la SEM è un po’ il grande cappello sotto cui possiamo trovare SEO e SEA e fa parte del più ampio online marketing mix.
La SEM, Search Engine Marketing, è l’ambito del web marketing che si prefigge l’obiettivo di aumentare il traffico qualificato al sito web tramite diverse tecniche e strategie, tra cui SEO e SEA.
Se la SEO produce risultati stabili nel lungo periodo, la SEA proprio per la sua natura a pagamento porta al raggiungimento degli obiettivi in minor tempo. Con questo non voglio dire che dovresti puntare tutto sulla SEA, ma al contrario il mio consiglio è quello di utilizzare entrambe nel modo più opportuno: con una strategia SEO di lungo termine per determinate keyword ed una strategia a pagamento di breve termine per spingere su altre keyword.
Ora che abbiamo definito e chiarito l’utilizzo dei 3 acronimi più confusi del digital marketing, ti aspettiamo per capire insieme come ottimizzare il traffico qualificato al tuo sito web.