Un calendario editoriale deve quindi tener conto degli eventi e fatti
che catalizzeranno l'attenzione nel prossimo futuro. Il gioco è quello
di sfruttarli per far parlare di sé. Esempi di questo tipo possono
essere: notte degli Oscar, Sanremo, Mondiali di Calcio, per citarne dei
massimi, seguiti da un pubblico veramente ampio e diversificato per
interessi e stili di vita.
Oreo"‹, il biscotto più venduto del XX
secolo, per il Superbowl del 2013 ha scatenato un team di 15 persone
riunito appositamente per sfruttare le possibilità della diretta. Il
noto brand aveva acquistato uno spazio pubblicitario (salatissimo!) per
l'evento sportivo più seguito d'America. Durante quell'edizione si è
verificato un black-out di mezz'ora che ha interrotto bruscamente lo
spettacolo. Con grande tempismo il team ha colto la ghiotta occasione e
ha ideato un tweet in linea: il biscotto attorniato dal buio era l'unica
cosa illuminata e il pay-off affermava: "You can still dunk in the
dark". Il doppio senso è stato vincente: "puoi ancora fare
meta/immergerlo - riferendosi al biscotto - nel buio". La portata del
successo? Con 15mila retweet, 6mila stelline e 8mila nuovi follower
Oreo, oltre a guadagnare tantissimo in termini di visibilità (e
denaro!), è diventato un caso di social media marketing da manuale.
Fare
Real Time Marketing di successo non si riduce a seguire il calendario
delle festività , va ben oltre. È capacità di osare, di immaginare tutte
le possibili varianti di un evento ed essere pronti a pubblicare
istantaneamente quella che si verifica, col commento giusto e popolare.
Il gradimento di questi post e la viralità assoluta che riescono a
raggiungere sono basati sulla vicinanza. Insomma, scatenano empatia
generale perché commentano in tempo reale un fatto che è sulla bocca di
tutti riflettendo il pensiero dominante. È come la battuta che arriva
puntuale da quell'amico che riesce sempre a farci ridere. Carpe diem!
Tra
l'altro su Wired abbiamo trovato uno spunto interessante: fare Real
Time Marketing al passato. Un esempio? Se Leopardi avesse potuto
utilizzare Tinder avrebbe mai parlato di una natura matrigna? Passiamo
da persone reali a fittizie... immaginiamo l'utilizzo di WhatsAppda
parte di Penelope e Ulisse. Se Penelope, mentre attendeva il ritorno di
Ulisse, avesse potuto osservare i suoi ingressi su WhatsAppcon
eventuali messaggi ricevuti, letti, presenza online e non avesse
ricevuto risposta... Secondo noi la storia sarebbe finita diversamente!